mercoledì 4 aprile 2018

Trentino Alto Adige  4 aprile 2018

Buon giorno cari amici
Per chi coltiva in modo biodinamico questo è il periodo per raccogliere il tarassaco, ma per capire meglio questo fiore - pianta vi suggerisco di leggere di seguito.
Il tarassaco è conosciuto  anche come dente di leon, soffione o cicoria selvatica. Si tratta di una pianta erbacea con radice fittante che produce un fiore dalle caratteristico colore giallo acceso.
La presenza del tarassaco è molto comune nelle campagne, nei prati e nei campi incolti. Si possono trovare dei fiori di tarassaco anche ai bordi delle strade e dei marciapiedi, ma la raccolta come uso alimentare o come rimedio naturale o per il preparato biodinamico vegetale deve avvenire sempre in luoghi lontani da traffico e dall'inquinamento.
Del tarassaco si utilizza sia la radice che il fiore. La radice viene impiegata soprattutto come rimedio naturale i fiori di tarassaco diventano anche un prezioso alimento in cucina, oppure possono essere utilizzati come preparato biodinamico in agricoltura.
Il tarassaco è noto soprattutto per le sue proprietà depurative, diuretiche e lassative.
Attenzione alla linfa lattiginosa contenuta nei fusti dei fiori di tarassaco, poiché se succhiata può provocare intossicazione nei bambini.
Per l'ambito agricolo  nella preparazione del preparato 506 vegetale il fiore di tarassaco va raccolto al mattino in assenza di rugiada con fiore ben aperto, si raccoglie solo il fiore senza fusto con la coroncina centrale ben evidente, come in foto.
Subito dopo la raccolta il fiore aperto con la coroncina va posizionato a seccare al sole per qualche ora poi posizionato all'ombra, i fiori che si chiudono vanno eliminati.
Per eseguire un buon lavoro è utile essere in tanti a raccogliere, non ammassare troppi fiori uno sopra l'altro, mentre si raccoglie è utile cantare e sorridere, si dice che i fiori reagiscono in modo naturale e si seccano meglio.  Dopo l'essicazione conservare in posto asciutto se possibile inserirli in nidi costruiti precedentemente con rametti di betulla in attesa di interramento nel periodo autunno.
Prima di interrare il nido va spruzzato con tisana di tarassaco
Il tarassaco viene lasciato nella buca fino alla primavera.
Durante la conservazione, il preparato tende ad assorbire umidità, dopo averlo dissotterrato tenerlo sotto osservazione per 10 - 15 giorni in un contenitore di vetro.
Auguro buon lavoro a tutti voi e buona giornata.

Roberto Denart Presidente dell'associazione Biodinamici del Triveneto.

NB; seguirà per chi è interessato e su richiesta l'introduzione del metodo Agrohomeopathy e la trasformazione da fiore a prodotto per la difesa delle piante.
Altri rimedi sono disponibili.
per info   roberto.denart59@gmai.com 

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